Asti (Pic d’) Cresta SO

Asti (Pic d’) Cresta SO
La gita
lorry62
4 11/08/2018

Avvicinamento per il colletto a ovest di quello in relazione (vedi traccia) poi breve tratto di cresta, comoda e panoramica. L’ultimo saltino si vince sul lato francese (sx) non su quello italiano. Molto meglio del canalino sfasciumoso della relazione.
Si arriva al colletto (poche traccia di neve residua) e si sale per placconate e fenditure ascendenti. Salita tecnica e di precisione: qualche affioramento stabile per mani e piedi si trova sempre. A metà strada abbiamo trovato in una fenditura un vecchio chiodo, con una fettuccia nuova e un maillon .. qualcuno deve avere rinunciato … di lì conserva protetta, con l’aiuto di un friendino e di un nuttuccio, fino a raggiungere la cresta.
Primi due tratti di cresta chiodati a sufficienza per una alpinistica , nessuna integrazine fatta; le soste ci sono, al contrario di quel che dice la relazione, sono solo da collegare. Sul passo di IV (non difficile, ma esposto) ci sono ben due chiodi a un metro di distanza. In linea di massima meglio stare sul lato francese, di spalmo, roccia migliore.
Per prendere la variante: dall’ultima sosta seguire la cengia ascendente sul lato italiano, dopo una decina di metri si trova uno spit, poi una sosta. La cengia procede nella stessa direzione con spit a distanza regolare .. finché si arriva a un canalino proprio sotto la vetta, non abbiamo più visto spit (sorprendente, fino a quel momento gli spit erano a distanza regolare) e siamo rimontati su diritti (nessuno spit), un paio di passi su placconata (4c-5a?) poi un diedro-canalino (un altro nuttino), infine passeggiata fino a un’altra sosta. Io ho tenuto le scarpe di avvicinamento, la socia alla sosta ha messo le scarpette. Dalla relazione mi sembra che fosse l’ultimo tiro della Fant’Asti, se fossimo proseguiti nella direzione della cengia ascendente forse avremmo trovato gli altri spit.
In conclusione bella cresta alpinistica, con tratti decisamente esposti, su roccia meno peggio di quel che sembra e con un grip magnifico, più tecnica che atletica (ciapa e tira: gnanca a parlene). La variante aggiunge un po’ di pepe.
Discesa in doppia (due corde da 40 mt almeno) poi la normale. Impossibile non riconoscere il punto di attacco della doppia: tripla sicurezza, cordino rosso, maillon …

Link copiato