Gran gitone in uno dei posti più sperduti e selvaggi della valle gesso, l’ anfiteatro formato dalle Aste e dal Dragonet è qualcosa di spettacolare. Buon rigelo con neve portante e continua poco dopo il bivacco fino all’ attacco del canale. Rampa iniziale subito bella dritta k porta in breve al traverso di una trentina di metri esposto e psicologico, da qui in avanti su neve marmorea e ghiacciata fino alla forcella che mette a dura prova i polpacci. Canale che prosegue con grosse rigole da attraversare sempre su pendenze sostenute (anche 55-60°), a metà circa interrotto da un tratto di rocce e misto di circa 20 metri poi continuo fino a uscire sulla forcella di sinistra. Discesa eterna sul versante opposto,seguendo un canale in neve marcia k va verso destra faccia a valle, con 3 doppie da 30 metri si arriva a una cengia che porta a uno spigolo oltre il quale si continua a scendere fino ad arrivare poco prima di una cascatella dove si prende una comoda cengia erbosa che porta verso destra fino ai nevai. Onestamente pensavamo fosse più semplice, come impegno globale sicuramente più impegnativa questa gita rispetto alla forcella dell’Argentera. Come sempre con il socio Moli.