Asile (Pas d’) – Pour Pazuzu

Via ben protetta, in ambiente alpino selvaggio ma ben assolato e non particolarmente inquietante.
Necessario un buon allenamento, vista la lunghezza della via (400 m) da percorrere in salita e in discesa (doppie comunque ottime).
Avvicinamento non banale, da affrontare con la dovuta concentrazione (vietato volare nell'ultimo tratto per l'accesso alla terrazza).

da Vallouise a Entre-les-Aigues dove si parcheggia. Per buon sentiero al Refuge des Bans in circa 1.30 ore (indispensabile prenotazione). E' anche possibile bivaccare lungo il vallone a monte del rifugio (un paio di buoni posti sotto grandi massi).
Si risale su traccia con ometti ravvicinati tutto il vallone puntando al nevaio di fondovalle. A inizio stagione conviene risalire il nevaio (piccozza e ramponi necessari) e da ultimo uscire sulle cenge a destra alla base dei contrafforti. A stagione avanzata è invece vantaggioso salire uno sperone di roccette a destra del nevaio (ometti). Dalla sua sommità (due posti da bivacco) si attraversa a sinistra su cenge fino ad una terrazza con due grandi ometti di cui uno con bastone. Da qui si sale una placca (passo di 3, cordini + maillon per calata in discesa) per prendere una cengia più alta che verso sinistra porta alle terrazze alla base dei contrafforti. Attacco evidenziato da due spit con cordini a circa 10 metri da terra. Due ore dal rifugio.
In stagioni nevose e/o particolarmente calde conveniente risalire il nevaio sulla sinistra sino in corrispondenza della cengia da cui parte la via (ATTENZIONE: ultimo tratto particolarmente ripido, necessaria una sicura progressione faccia a monte, picca e ramponi assolutamente obbligatori).