Asgelas (Punta dell’) o du Lac Gelè dalla strada per Dondena

Asgelas (Punta dell’) o du Lac Gelè dalla strada per Dondena
La gita
lucabelloni
3 20/11/2011
Accesso stradale
si arriva a 500 metri da Dondenaz (quota 2.050 circa)
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Farinosa ventata
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo non portante
Quota neve m
2100
Equipaggiamento
Scialpinistica

Saliti all’Asgelas dopo il Rascias. Partenza alle 9.45; da dove si lascia la macchina si cammina al massimo 15 minuti per arrivare a Dondenaz, poi innevamento continuo e molto abbondante. La traccia fino al Rascias è ormai stra-battuta dai numerosissimi passaggi e non presenta nessun problema. Raggiunta la cima del Rascias verso le 12, quando eravamo ormai pronti per scendere ci è venuta l’illuminazione e abbiamo deciso di proseguire; in effetti eravamo un po’ perplessi per il notevole spostamento, però i pendii dell’Asgelas sembravano veramente invitanti e meno tracciati del Rascias. Siamo così ripartiti e, seguendo la traccia che con alcuni saliscendi si raccorda con quella che arriva dal Miserin, in un’ora circa siamo arrivati in cima, proprio mentre tutti scendevano visto che erano ormai le 13.45.
Breve sosta per ammirare lo splendido panorama e quindi siamo scesi; farina bellissima sia sul ripido pendio finale che sui dossetti sottostanti. Ci sono parecchie tracce ma si trovano ancora tratti intonsi e la neve è abbastanza scorrevole e quindi anche dove la pendenza si riduce si riescono comunque a fare delle belle curve. Siamo scesi fino a quota 2.700 m circa, poi abbiamo ripellato e siamo risaliti in pochi minuti al Rascias. Anche qui non c’era più anima e quindi ci siamo fatti la discesa praticamente in solitaria…neve bella e farinosa fino a quota 2.300 anche se ormai è tutto completamente tracciato, poi da lì in giù neve crostosa ma discretamente sciabile. Da Dondenaz, a parte qualche breve tratto scoperto, si riesce ancora a scendere sui bordi della stradina e io sono arrivato sci ai piedi alla macchina!
Bella gita anche se con un notevole sviluppo nella parte alta; da qualunque parte si decida di scendere bisogna mettere in conto di spingere un po’ o di ripellare. Moltissima gente, ma d’altro canto non sono molte le zone in cui fare gite e quindi tutti ci affolliamo negli stessi posti…speriamo che nevichi presto anche se non si toccano pietre.

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