- Accesso stradale
- accesso stradale ottimo, parcheggio abbondante
Diecimilasettantadue piedi. Grandi e solitari ambienti per una gita con panorami ampissimi. 5° alla partenza, per sentiero raggiungiamo l’alpe Bonalex in questo periodo abitata da mucche e pastori; tenendo la destra salendo attraversiamo il lungo pianoro sino a raggiungere un grazioso laghetto a quota 2400, proprio di fronte al canale dove scorre il torrente con cascatella: va risalito portandosi sulla destra idrografica (ometti frequenti), anche se alcuni gendarmi guidano verso l’opposta sponda….Si sbarca su un bel pianoro (2730 m) dove la pendenza si abbatte; tenersi sulla sinistra e in pochi minuti si giunge a vedere la nostra meta, apparentemente ancora lontana, e un lago sulla destra (che non si raggiunge): a questo punto è evidente la traccia di sentiero che seguiremo per arrivare sulla vetta, con gli ultimi metri aerei: panorami estesi, Bianco vicino vicino, … Discesa per la via di salita: giunti all’alpe Bonalex prestare attenzione ad imboccare il sentiero di rientro, attraversando la sterrata e portandosi subito sulla dx (indicazioni insufficienti).
Dislivello 1350 metri in 16,8 km percorsi in circa sette ore (quattro belle orone solo per la salita).
Cielo che si è velato presto per poi diventare azzurro e terso e splendido a fine mattinata
Con la compagnia di Giulia e Gian Mario.