- Accesso stradale
- tutto in ordine
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1900
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Gita di grande soddisfazione nell’ottica di esplorazione di monti un po’ dimenticati, quindi tale da soddisfare le esigenze di chi in montagna dalla montagna, cerca di prendere un po’ tutto quel che viene. Si spalla un’oretta, per poi trovare neve (oggi per tutto il tempo dura come marmo), lato sx salendo all’altezza del laghetto de la Douche. Conoide salito picca e ramponi, (con due pero’ e’ meglio). Impensabile una discesa di ripido con codizioni come oggi con tratti nel canale addirittura di ghiaccio vivo. Facilitato nella salita del canale grazie alle gucie di 6 skialp francesi diretti al Nerige Cordier..e ti pareva!..che mi hanno preceduto di poco. Molta della roba che staccavano con le picche, visto e sopratutto sentito arrivare sulla testa per fortuna ben protetta. La cresta e’ breve mista a roccette che implicano l’uso delle mani, e un minimo d’attenzione vista l’esposizione notevole sul finale, con continui passaggi da neve (ben rigelata), a roccia alternatamente. Ripercorso a ritroso il canale faccia a monte fino agli sci. Una discesa con attraversamento da parte a parte del vasto ghiacciaio cinto a monte da colossali montagne, con neve da favola per diversi km.. cosa poter chiedere di piu’.