Arselle (Pointe de l’) da le Pont de la Neige per il Col de Calabourdane

Arselle (Pointe de l’) da le Pont de la Neige per il Col de Calabourdane
La gita
ste_6962
5 31/08/2019
Accesso stradale
nessun problema da segnalare

partiti alle 8.00 dal Pont de la Neige con meteo stabile e meglio del previsto, saliti seguendo l’ottimo sentiero per il Col des Fours fino alla conca pianeggiante di quota 2700 m del Ruisseau des Illards, poi come da relazione abbiamo seguito l’ampio pendio-canale detritico che porta al Col de Calabourdane. Si sale senza seguire un sentiero, ma con buona visibilità non ci sono problemi ed il percorso risulta sempre piuttosto evidente. Senza faticare nemmeno troppo, su terreno abbastanza stabile per essere una pietraia, con qualche tratto ripido ma non malagevole siamo giunti alla conca terminale sotto il colle. Le roccette che portano al colle sono facili e non hanno opposto resistenza e/o problemi di sorta. Da qui alla cima, un sentierino che aggira la quota 3072 m con il fondo bagnato, e in due tratti con pietrame scivoloso, ma basta un minimo di attenzione e non ci sono difficoltà e infine il bel risalto roccioso finale, che noi abbiamo superato direttamente (mentre in discesa abbiamo utilizzato una cengetta diagonale rivolta sul lato Val d’Isère per evitare il tratto più ripido del gradone roccioso finale) con passi di I e gli ultimi metri di II ma evitabili per la cengetta, con percorso più semplice volendo. Nel complesso direi che è stata una bella gita, una cima che merita una salita a se stante, come nel caso del vicino Pelaou Blanc, rimasti sicuramente soddisfatti dell’uscita fatta. Noi siamo saliti in 2.30 ore con qualche pausa e con passo tranquillo, ma volendo si sale anche più velocemente. Dopo la nostra abituale lunga pausa in cima siamo scesi, avevamo preso in considerazione l’idea di traversare verso il Pelaou Blanc oppure verso la Leissieres, ma dato il peggioramento meteo previsto ad inizio pomeriggio, le nuvole che avanzavano abbiamo scelto di scendere ripercorrendo lo stesso itinerario dell’andata. Arrivati al parcheggio proprio quando iniziava a piovere. Ma è durata poco, poi è ripuntato il sole. Giornata molto variabile e previsioni meteo parzialmente sbagliate. Poca gente in giro, viste 4 persone in cima al Pelaou Blanc e altre 3 sulla Pointe des Fours, e in discesa abbiamo incrociato 4 escursionisti francesi, oggi tutti influenzati e condizionati dal meteo terribile a quanto pare..!!

Non era questa la meta che avevamo in programma per la gita odierna, l’idea iniziale era di salire la Pointe de Mean Martin ma un po’ per la lunghezza dell’itinerario tra salita e rientro unita alle nostre preoccupazioni per il previsto peggioramento meteo ad inizio pomeriggio con temporali (ci siamo fatti troppe “seghe mentali” ingiustificate!!), dopo una discussione in loco ci siamo orientati sulla Pointe de l’Arselle. Scelta condivisa con il mio socio, io avrei allungato un poco la comunque bella uscita fatta salendo magari il Pelaou Blanc e compiendo una bella traversata, ma qui non ci siamo trovati d’accordo e stavolta non avevo voglia di farmi metà gita in solitaria, così di comune accordo siamo scesi. A vedere come è stata l’evoluzione del meteo fino al tardo pomeriggio avremmo avuto il tempo necessario per la salita del Mean Martin, previsioni meteo in buona parte cannate! Mi sono girate e non poco le…scatole! Ma ci sarà tempo e modo per tornarci e riprovare. Oggi gita in giornata fatta in compagnia di Luigi P. di Varese, che al di là delle divergenze e discussione avuta sul posto rimane sempre un’ottima persona e un compagno di gite pienamente affidabile!

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