Arpont (Dome de l’) e Dome de Chasseforet Via Normale da Pont de Chatelard

Arpont (Dome de l’) e Dome de Chasseforet Via Normale da Pont de Chatelard
La gita
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5 03/07/2011
Accesso stradale
arrivati al parcheggio del Pont du Chatelard
Traccia GPX
Dome de l'Arpont - Dome de Chasseforet

Dopo il Pic de l’Etendard e il Pelvoux…ancora una bella ascensione in territorio francese ! Anche in questa occasione la salita di queste due cime era l’obiettivo di una bella gita sociale alpinistica. Siamo arrivati sabato 2 luglio nel pomeriggio al Pont du Chatelard, e ci siamo incamminati lungo il bel sentiero che porta al Refuge de l’Arpont raggiungendolo in circa 2,30 ore di cammino. Giornata bellissima e molto calda, cielo sereno e visibilità perfetta, davvero piacevole il contesto ambientale dove ci si trova ! Come era facilmente prevedibile, dato il meteo buono e il periodo…il rifugio era pieno zeppo ! Ma tutto sommato la sistemazione e il trattamento sono stati buoni…la cena un pochino meno (ma nei rifugi francesi ci può stare, si sa che non si mangia bene come dalle nostre parti..!). Grande il panorama dal Rifugio…su montagne della Vanoise, sulla zona del Moncenisio, e gruppo Ambin-Sommeiller. Suonata la sveglia alle 3,40 e fatta colazione alle 4,00, alle 4,30 ci siamo messi in marcia ! La prima parte al buio si è svolta sul ripido costolone erboso, e poi le prime luci dell’alba quando stavamo risalendo il valloncello detritico in direzione del Lago dell’Arpont…anche oggi giornata splendida e cielo sereno…meglio di così non si potrebbe chiedere ! Superiamo le placconate sopra il Lago dell’Arpont e raggiungiamo l’inizio del ghiacciaio dell’Arpont. Ci dividiamo in tre cordate, due da 3 persone e una da 4. Il primo tratto del ghiacciaio è in ghiaccio scoperto e presenta una rampa abbastanza ripida, poi ricoperto da neve dura…dove abbiamo attraversato diversi crepacci…alcuni insidiosi e da superare con attenzione ! Un tratto pianeggiante, poi una seconda ripida rampa e altri crepacci attraversati in vista dell’ampio Colle dell’Arpont. Siamo saliti bene, senza problemi, i crepacci attualmente si superano ancora bene e non sono problematici, bello anche l’ultimo tratto di cresta prima di raggiungere l’ampio calottone della vetta del Dome de l’Arpont. Tutti e 10 i partenti dal rifugio sono arrivati in cima e senza problemi…un motivo di ulteriore soddisfazione per il sottoscritto ! Una bella salita e un ambientino glaciale di alta montagna davvero superlativo ! Panorama immenso e spettacolare quello ammirato dalla cima ! Visto che avevamo ancora voglia, energie da spendere e la determinazione giusta…io con i miei compagni di cordata Emma e Maurizio abbiamo compiuto la traversata in cresta al Dome de Chasseforet, completando degnamente una grande gita che ci ha decisamente ripagati della scelta fatta ! Meritava alla grande !! Dopo esserci goduti le due cime abbiamo iniziato la lunga discesa verso il rifugio e il fondovalle, che non ha riservato problemi (2300 m. di dislivello che a fine giornata…si sono fatti sentire..!)

Il nostro weekend nella Vanoise è andato nel migliore dei modi. Come detto prima questa gita è nata nell’ambito di una gita sociale alpinistica del CAI Ligure Genova, organizzata dal sottoscritto in compagnia di Gianfranco C. con 9 partecipanti : Caterina M., Rita S., Maurizio G. (maurizioweb), Carlo M., Francesca T., Enrico M., Franco R., Luciano T., Emma P. (pr18). Tutti in cima al Dome de l’Arpont tranne Caterina che è rimasta al rifugio per sua scelta. Mentre io e i miei due compagni di cordata (maurizioweb e pr18) siamo saliti anche al Dome de Chasseforet. Una cordata di tre gulliveriani per una bella traversata, che non poteva essere trascurata ! Anche questa volta gruppo affiatato e ottima compagnia. Gradita ospite del gruppo pr18 che ha proposto la traversata dei due Dome…prontamente accolta da me e Maurizio ! Le foto della salita a breve.

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