Parcheggiato in uno slargo con indicazione di Parcheggio, meglio evitare di infognarsi nella borgata, eventuale inversione potrebbe essere problematica, strade molto strette. Percorso quindi un tratto di asfalto e poi la sterrata che si abbandona al pilone votivo. Si sale agevolmente nel bosco, ci sono bolli bianchi ed altri azzurri sbiaditi, prima sugli alberi e poi sulle rocce. La cresta offre svariate possibilità. Dalla cima sceso verso ovest e proseguito per il Rocca Sella. Sceso all’attacco della via Alotto e risalito in cima evitando i tratti più duri. Al ritorno ravanato un po’ sul versante sud dell’Arpon per boschi e pietraie, viste altre rocce interessanti che forse varrebbe la pena di esplorare. Sentieri scorrevoli, a tratti umidi, ghiaccio nella salita finale al Rocca Sella che è rivolta a nord. Da solo, senza attrezzatura e senza zaino che ho dimenticato a casa. Incontrato Enzo51 e combriccola. Parecchia gente in giro anche con cani al seguito. In attesa di capire meglio le condizioni della neve, qui tutto pulito fino al Civrari lato sud.