- Accesso stradale
- Si arriva in auto poco dopo l'abitato di Les Pras
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa ventata
- Quota neve m
- 1600
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Dopo la bella neve trovata ieri nel “bois de Bousqueton” oggi siamo ritornati in zona puntando alla cima dell’Arpillon. Alla partenza abbiamo sfruttato la traccia già esistente abbandonandola verso quota 2300 mt.per rientrare con un traverso nel vallone principale giusto in tempo per non perderci alcune belle raffiche di vento che poi fortunatamente come d’incanto sono cessate. Gita dai due volti: la parte nel bosco con neve farinosa mentre oltre la vegetazione neve ventata portante a placche. Salita agevole solo l’ultimo tratto affrontato con i coltelli x sicurezza. Divertente discesa sfruttando nella parte alta bei corridoi di neve ventata portante poi nel bosco tutta farina che diventa sempre + polverosa man mano che si scende. A nostro avviso la cima che si raggiunge con questo itinerario non è proprio l’Arpillon (m.2693) ma bensì l’anticima quota m.2760 de “Les Mastretas” (m.2778)
Cartina IGN.
Oggi in cima noi + 3 francesi e 3 scialpinisti italiani sul percorso. A fine gita bella sorpresa con la conoscenza di un’altra grande gulliveriana: la mitica “Martiniirma” e il suo gruppo di simpatici amici.