- Accesso stradale
- ok
Fatta la gita come ho già descritto in una mia precedente uscita, giornata molto bella, calda e assenza di vento! Colori molto belli, peccato che le foglie nel bosco quest’anno son state basite dal freddo di 20 giorni fa e praticamente son gelate e cadute subito. Nota negativissima della giornata sono i cacciatori, mi son trovata in mezzo ad una battuta di caccia che prendeva tutta la zona Dubasso, verso il Galero, e l’Armetta. Dopo che per tutta la salita ho visto e sentito cani correre e guaire, incontro un cacciatore sul sentiero sotto alla cima del Dubasso, questo deve aver avvistato un cinghiale, tutto emozionato prende il fucile/carabina che aveva vicino e mi son trovata un fucile di grosso calibro puntato contro da circa 10 metri. Quando gli ho intimato di puntare l’arma in un’altra direzione mi son sentita dire di non preoccuparmi che non mi avrebbero sparato, subito dopo esplode due colpi col fucile verso lo sfortunato cinghiale, per fortuna non l’ha preso e poi mi ha detto: d’altronde oggi è giornata di caccia! Non ci ho più visto e dicendogli di tutto me ne sono andata. Fatti neanche 100 metri, nel boschetto di fianco dei suoi complici hanno esploso 6/7 colpi uno dietro l’altro, non so in che direzione, ma ci divideva solo un boschetto di un centinaio di metri, e se avessero sparato nella mia direzione? Come facevano a sapere che non mi avrebbero presa? Comunque non si può andare a camminare per passare una tranquilla giornata in montagna, per finire in mezzo a una guerra senza senso contro povere creature indifese, che altro torto non hanno se non quello di voler vivere, come tutti. Cacciate e braccate con cani, radioline, piani di attacco, accerchiamento, indirizzamento verso luoghi trappola e coordinazione degne di una grande battaglia!!!! Contro chi poi? Degli animali a cui altro non rimane che una fuga improba! E’ una vergogna che l’uomo considerato umano sia degno di tale nome! Tutto il giorno ho sentito sparare in continuazione, quanti rischi per chi va tranquillo in giro e nota ancor più negativa, chissà quante vite son state uccise! Perchè non si può dire che gli animali non hanno un cuore! Racconto una cosa bellissima che ho vissuto al ritorno al pian del Colle dove c’era una mucca che era rimasta indietro dal resto della mandria. Poverina muggiva in maniera straziante, poi forse seguendomi è venuta verso il colle di San Bartolomeo dove c’era il resto della mandria. Continuando a muggire e correndo come una forsennata è andata incontro ad un vitellino che l’ha subito raggiunta e finalmente con lui accanto che si sfamava ha ritrovato la pace! Una scena veramente commovente! Queste son cose belle che toccano il cuore, di chi ce l’ha ovviamente! Incontrato a Pian del Colle, mentre scendevo dall’Armetta, una coppia di escursionisti che saliva, ed anche loro erano ossessionati e disturbati dai cacciatori! Diverse persone sull’Armetta provenienti dal colle di Caprauna. Sempre sole mentre si è coperto verso il piemonte un pò prima del mezzogiorno. La giornata era da quattro stelle, ma con quel che è successo non mi sento di dare una valutazione!!