Mi permetto di consigliare di seguire il sentiero segnavia triangolo rosso che si snoda in un bellissimo bosco di faggi ed esce poi sul costone est del Dubasso fino ad arrivare in vetta. Lasciata l’auto a Madonna Del Lago, seguire la strada asfaltata fino alla prima curva, bivio sterrato a destra, segnavia triangolo rosso. Seguire la strada sterrata che parte a destra, arrivare fino alla catena, dove finisce la strada, e proseguire a sinistra nel bosco su traccia, ma molto ben segnato sugli alberi. In breve la traccia diventa un bel sentiero nella faggeta, molto suggestivo. Ad un certo punto, in alto, si abbandona il sentiero principale, sbarrato da rami, per deviare a sinistra, traccia poco evidente, ma ben segnato con ometti e triangolo rosso, ripido in salita, quando si addolcisce, si è sul costone del Dubasso e in breve si arriva sulla vetta da est. Molto bello questo sentiero, per me il più bello per salire sul Dubasso. Vetta molto panoramica. Si prosegue poi verso il Colle di San Bartolomeo e poi seguendo l’AVML si giunge sull’Armetta. Ritornati sui propri passi fino al Colle San Bartolomeo, proseguire con la strada sterrata, dopo le Cascine Fontane, si trova a destra la casa dove è morto Felice Cascione (lapide sulla casa). Qui abbandonare la strada, palina indicatrice e segnavia quadrato rosso, per scendere verso destra subito e poi subito dopo a sinistra, così si evita la strada e con bel sentiero si arriva brevemente a Madonna del Lago. Bar Trattoria.
Gita che non facevo da tempo, ma secondo me la più bella per fare Dubasso e Armetta, poi con questi colori da non perdere. Molto suggestivo e rilassante il pezzo nel bosco e poi su sia sul Dubasso che sull’Armetta e strada facendo, una fioritura meravigliosa! Non ricordavo di aver mai visto così tante primule tutte in una volta!! Iniziano a fiorire anche i primi rododendri.
Tempo bello ma freschino, mai superato i 10 gradi e con vento forte sempre presente, ma che è servito, perchè dopo un primo assalto organizzato delle nuvole, ha avuto la meglio e le ha spazzate via tutte tenendo la giornata bella, grazie! Salendo non ho incontrato nessuno, c’era qualcuno rintanato qua e la sotto all’Armetta per ripararsi dal freddo, e purtroppo dopo poco che son arrivata in vetta son arrivati 5 o 6 con le moto da trial, a ruota libera sui prati e sui fiori, puzzolenti e irrispettosi, con cui come al solito ho avuto un diverbio…. Poco dopo il vento ha spazzato via le nubi e son rimasta solo io a godermi il tutto. Corsica, costa Ligure e Toscana, con le isole, in vista tutto il giorno!! Dopo un bel pò ho iniziato il ritorno, poco sopra il Pian del Colle ho incontrato un gruppo di circa una trentina di persone, molto silenziosi e rispettosi, e dopo un’altra lunga pausa in mezzo alle primule e c. ho ripreso il ritorno facendo la strada, e per finire, il sentiero che dalla casa di Felice Cascione porta direttamente a Madonna del Lago evitando così un pezzo di strada monotona. Parecchia gente alla chiesetta, trattoria bar aperto. E’ stata posizionata, con abbondanza, la nuova segnaletica della Reg. Piemonte con paline e cartelli con destinazioni e tempi. Gita fatta in solitaria, molto bella e che consiglio.