- Accesso stradale
- Ottimo
Con partenza dal Ponte di San Giuseppe tra un cielo nuvoloso, ho seguito la prima parte dell’ itinerario e arrivato al primo bivio, lo lasciato per andare a sx percorrendo il bellissimo Sentiero delle Vallette che nel bosco tra vari sali e scendi per le Vallette con diversi punti panoramici su Ormea e le sue montagne, oggi nelle nuvole, sono arrivato al bivio per il Castelletto che ho raggiunto con una breve deviazione. Tornato al bivio, sono salito per il sentiero e lasciata la deviazione per la Fontana Crovarola, ho proseguito a dx e dopo un lungo mezzacosta mi sono raccordato nell’itinerario e per il quale sono salito arrivando dai ruderi di Fasce, continuando con salita decisa per superare il tratto roccioso e molto bagnato per poi affrontare la rimanente salita fino ad uscire dal bosco e tra un po’ di nebbia sopra i 1500, ad arrivare in cresta e al Monte Armetta (m.1744). Da qui con sempre nuvole e nebbia, ho proseguito come da itinerario scendendo alla Colla Bassa e da li sono salito per arrivare anche sul Monte della Guardia (m.1656) dove ho pranzato. Ripartito, ho seguito il sentiero fino ad arrivare al bivio prima di quello dell’ AV e li ad andare a dx (palina Alpisella – Ormea) per scendere la tortuosa mula fino alla Costa di Prale e per la quale ho proseguito su sentierino nel bosco fino a collegarmi nella mulattiera segnata. Da questo punto ho proseguito per passare dalle borgate Bavi e Licata, dopo la quale sono sceso per il bellissimo Orrido di Prale e dal bivio per la Balma del Messere, continuando la discesa fino al Lungo Tanaro e per il quale ad arrivare alla macchina terminando la stupenda e lunga gita anche se con un meteo non dei migliori.
Giro che consiglio vivamente sia per il Sentiero delle Vallette che per la discesa dall’ Orrido di Prale, tutto ben indicato da paline eccetto la Costa di Prale ma ben tracciata e evidente. Buona Montagna!