Che dire? Gran bella gita! La salita al rifugio Remondino il sabato si è trasformata per me in una salita al “Golgota”, calura insopportabile, da collasso, ma la sera, una bella pioggia con grandine ha dissipato i timori del brutto tempo per il giorno della salita.Domenica tempo stupendo e finalmente un pò più fresco almeno fino all’arrivo in vetta.La salita al “famigerato” colle dei detriti devo ridimensionarla, anche senza neve si procede benissimo sulla traccia abbastanza evidente,qualche tratto è scivoloso, ma proprio solo qualche tratto.Vorrei evidenziare che la “cengia” nella prima parte è in leggera salita.Lo dico perchè ho avuto occasione di vedere qualche persona che “ravanava” pericolosamente alla sua ricerca, quindi sale leggermente per poi ridiscendere leggermente verso il primo tratto di corde fisse.Il tratto nel canalino che conduce poi in vetta è attrezzato anch’esso con corde che aiutano moltissimo nel procedere.Arrivati in vetta …..spettacolo!!Non aggiungo altro!
Salita condivisa con Claudio, amico e guida alpina, con Denis, Stefano ,Manuela e Iacopo che mi ha fatto da capo cordata.Un bravo e grazie a tutti per la bella compagnia.Un saluto anche a Magda che un malessere l’ha costretta ad aspettarci al rifugio,evidentemente la calura del giorno prima non ha colpito solo me.Mentre salivo,mi stavo chiedendo perchè non attrezzino con spit questa bellissima salita, essi consentirebbero una progressione in “conserva protetta” e toglierebbero quelle bruttissime corde fisse,che sono comode sicuramente ma sono decisamente antiestetiche.