Strada ben percorribile fino al primo spiazzo di Pian della Casa (bivio per Ciriegia-Fremamorta), poi fondo più sconnesso, ma si è quasi arrivati…insomma, è come tutti gli altri anni!
Saliti in 2 h e 40 da Pian della casa alla vetta. L’Argentera è l’essenza di ciò che la montagna può far provare. Dal primo metro è un continuo succedersi di visuali spettacolari, di posti da cartolina; al Remondino appaiono i Detriti, verticali! In realtà, dopo la noiosa pietraia, è la parte col fondo migliore: passo regolare e si sale, tra polvere e sudore! Ai Detriti la bellezza è folgorante: camosci al passo (una costante), parete dell’Argentera stagliata contro il cielo blu, la cengia sotto il teatro di neve, Il Chiotas svafillante ancor più giù…per toccare la Corsica, pii, basta stendere il braccio! La salita è protetta da corda (attenzione: una è sfilacciata, da cambiare!) nei punti più difficili, ma l’eventuale imbrago sarebbe solo un ingombro. Dalla vetta, la vista spazia ovunque… Per emozioni, ribadisco, è una montagna paragonabile al Viso… Da fare!
Dall’Argentera ai Detriti in compagnia di Iris, signora tedesca che scrive libri sulla zona e fa belle foto…spirito alpino!