- Accesso stradale
- posteggio comodo a Pian della Casa del Re sopra le terme di Valdieri
Partiti dal rifugio Remondino(2430m); primi 200m di dislivello su pietraia di grossi massi piuttosto stabile e divertente, via ben segnalata da ometti e segnavia pitturati in rosso; da 2700m circa a 3122m, Passo dei Detriti, attraverso il Canale dei Detriti, molto ripido e instabile ma che a fine stagione è pieno di tracce evidenti e piuttosto sicure; dal Passo fino alla cima si segue la cengia, prima orizzontale e poi sempre più ripida, veramente divertente e ricca di alternative con molta roccia buona; la cengia è attrezzata con corde fisse nei passaggi più esposti.
Noi eravamo attrezzati in modo eccessivo(friend e conserva) e abbiamo usato fin troppa prudenza; molti altri frequentatori del posto dovrebbero ricordare le regole elementari:
1) il casco è indispensabile anche quando le pietre cadono raramente
2) andare veloci per farsi belli non serve a niente se si scivola ogni tre passi scaricando pietre e rischiando la vita
3) le scarpe da ginnastica non sono ideali su una cengia quasi verticale
4) aggrapparsi ad una corda fissa verticale al limite delle proprie forze, sbuffando e caricandola con tutto il peso(anche quando ci sono appoggi solidi per i piedi) non è una grande idea….e se i piedi scivolano? e se le forze finiscono sul più bello?
5) è meglio non ascoltare la musica con l’IPod rischiando di non sentire avvertimenti dall’alto o il rumore di scarichi di pietra
Insomma, la montagna può essere molto divertente(e quì lo è) ma non è Gardaland.
Grazie ad Andre, Ilze, Fra e Ste(che purtroppo non è potuto salire per via di un malore) per la bella gita. E’ stato un piacere scalare con voi.