Partito da Pian della Casa all’alba con tempo incerto, ma per fortuna non ho preso acqua….L’unico tratto che ritengo antipatico è l’avvicinamento al Canalone dei Detriti dal Remondino…bisogna continuamente saltare da un masso all’altro inseguendo gli ometti…la salita lungo il canalone invece non è poi così stancante come sembrerebbe vedendola dal basso, infatti è percorsa da una traccia molto battuta e fatta con grande regolarità nella successione degli stretti tornanti. Il tratto dal Passo in poi è ovviamente il più interessante, rispetto alla mia precedente salita (correva l’anno 1979…ero “giù mà nài”..)è ora protetta nei punti più pericolosi. Poche persone in vetta, stambecchi grassi e indolenti incontrati scendendo dal Passo dei Detriti. La gita non ha grande sviluppo kilometrico, il mio GPS segnava 6,31 km.