Ottima la relazione di redclimber facilmente reperibile. La via consta in 7 tiri. Avvicinamento senza neve. Al I tiro ricordarsi dopo circa 15 metri di traversare a sn e continuare sulla cresta facile. Al II tiro doppiare lo spigolo a sn e continuare per facili rocce (massimo III sup). Al III tiro il secondo chiodo é poco moschettonabile e conviene fare una sosta molto scomoda ed aerea sulla esile cengia a nord poco prima della forcella con masso incastrato. Al IV tiro abbiamo proseguito in traverso a destra e poi dritti su un diedro canale ma non abbiamo trovato chiodi e consigliamo guadagnare il torrione salendo dritti sul IV che presenta alcuni chiodi già visibili dall’intaglio. V e VI tiri facili senza grosse difficoltà sempre sul III-III sup. Calata in doppia un po’ psico ma di pochi metri. VII tiro di placca con passo di V iniziale ma ben chiodato (2 chiodi nei primi 6 metri poi altri due più in alto, conviene tenersi a destra dopo il passo iniziale). Come corde avevamo due doppie da 60 mt ma volendo ne basta una. Ultimi 200 metri di dislivello senza passaggi obbligati non difficili da fare slegati. Discesa dalla normale.
Con Dave. Vodafone prende in cima