Bellissima via in ambiente selvaggio.
Via in condizioni perfette nonostante la grandinata del pomeriggio precedente.
Se si attacca la via per la fessura sulla testa del nevaio ancora presente per raggiungere la cengia bianca, non servono ramponi le piccozza. Grazie al mitico Marco sempre preciso e attendibile per il consiglio.
Partiti dal Rifugio alle 6,15. Terminata la via alle 12, in vetta 45 minuti dopo senza difficoltà.
Attualmente l’attacco della via è facilmente individuabile grazie un piccolo nevaio triangolare sulla cengia bianca già ben visibile da Rifugio: la via attacca pochi metri più avanti.
Come noto, chiodatura piuttosto rara, tranne l’ultimo tiro in placca dove sono presenti quattro chiodi.
Anche le soste sono da attrezzare, quasi tutte.
Bellissimo viaggio da compiersi assolutamente con Meteo stabile.
Altra bellissima via con Teobruno.
Foto e report:
dani-climb2.blogspot.it/2014/07/argentera-m-3297-sperone-campia.html