Per raggiungere l’attacco conviene traversare alla base del canale della Forcella, continuare per facile cengia segnalata da alcuni ometti che con qualche risalita raggiunge la fascia di rocce biancastre dove inizia lo sperone. Necessari i ramponi per l’attraversamento del canale se la neve è dura. 1h dal rifugio. Lunga salita, chiodata dove necessario. Calata attrezzata per l’ultimo intaglio, ma con scomoda partenza in quanto bassa e strapiombante.
Con Stefano al secondo giorno di scalate non potevamo non salire l’Argentera per la via del mitico Campia che purtroppo è mancato pochi giorni fa. A lui un pensiero durante la salita di questo splendido sperone. Un ringraziamento anche a Marco nuovo gestore del rifugio Bozano per i preziosi consigli e l’ottimo trattamento.