- Accesso stradale
- Strada asfaltata fino a Gias delle Mosche, poi sterrata fino a Pian della Casa del Re. Sterrato non problematico e terreno compatto, ma attenzione agli scogli d’acqua che sono stati fatti molto profondi
- Traccia GPX
Cresta davvero molto divertente, con difficoltà contenute ma esposizione a tratti molto elevata.
Saliti in giornata da Pian della Casa del Re.
All’altezza del rifugio Remondino abbiamo evitato il primo bivio e abbiamo preso il secondo che portava verso la morena detritica. Seguiti inizialmente ometti dipinti di verde. Dal basso non si ha una vista chiara del colletto Freshfield ma salendo un po’ in direzione Passo dei Detriti se ne ha una vista molto chiara. A questo punto abbiamo piegato decisamente a sinistra (sopra l’evidente balza di roccia) per arrivare al colletto.
La prima parte della salita non presenta particolari difficoltà ma richiede passo sicuro. Una volta arrivati in cresta si sta sempre più o meno sul filo, a tratti scendendo di qualche metro e facendo dei traversi, le difficoltà sono sempre contenute, tanto che queste prime due parti, fino a punta Genova, le abbiamo fatte slegati.
A questo punto la cresta diventa più affilata ed esposta, ci siamo legati in conserva media proteggendo di tanto in tanto (a volte sufficiente far saltare la corda dietro gli spuntoni, a volte con cordini, messi anche un paio di friend medi, dato che li avevano portati…).
La cresta non presenta mai difficoltà elevate ma in alcuni punti è bene fare attenzione, data l’esposizione spesso elevata.
Nell’ultima parte le difficoltà scendono nettamente.
Discesa non particolarmente difficoltosa ma anche qui, da fare con passo fermo, soprattutto il lungo traverso che porta al passo dei Detriti. Presenti alcuni canaponi nei tratti più esposti.
Discesa dal passo dei detriti più piacevole del previsto, affondando su ghiaia e terra.
In totale (da auto a auto) circa 9h, la sola salita dal colletto Freshfield alla vetta, 3.30h
In (sempre ottima) compagnia di Giovanni ed Enrico