Areu (Tour d’) – Ici, l’Eau de là

Areu (Tour d’) – Ici, l’Eau de là
La gita
obelix-falbala
4 27/07/2014

Meteo piuttosto instabile che ci riserva banchi di nuvole mattutine, seguite da una fresca brezza che sgombra il cielo colorandolo di azzurro.
La via si presenta subito impegnativa con un primo tiro di difficile lettura e roccia da tastare con cautela. Le cose migliorano notevolmente dal secondo tiro con il calcare che si fa “beton”.
I passi duri sono tutti protetti, e bene, a fix, eccezion fatta per il 7a di tetto di L6 dove la presenza di buone maniglie permette di piazzare in tutta tranquillità i friends necessari.
Rimasto inutilizzato il friend da 3,5 suggerito dalla guida.

Un paio di spoiler sui tiri più rappresentativi:
L2 6c+: passetto di ribaltamento con spalmo di piedi
L3 7a: a giudizio mio e di Matteo il più duro della via, su placca lievemente strapiombante
L4 6c: il più ingaggioso, che richiede un accorto uso dei friends; puntare la fessurona di sinistra
L5 6b: eh però! tettino da non sottovalutare
L6 7a: la guida di Piola propone 7a+, chissà si sarà rotta qualche presa, ma è un 7a soft

Corde da 60m indispensabili.
Discesa con 5 doppie.
Tempo complessivo di salita e discesa: 4h

In compagnia di Matteo che sale i tiri dispari e percorre serenamente on-sight uno dei due tiri chiave della via, L3.

Su tutte le Tours d’Areu oltre a noi, solamente Rémy e Rocco su una via della quinta torre.

Link copiato