un piacevolissimo ritorno per il sottoscritto, 14 anni dopo la mia prima volta in questi splendidi luoghi! Partiti sabato mattina da Valdo e in seggiovia saliti a Sagersboden. Meteo non molto favorevole, saliti bene nel vallone fino al Rifugio Margaroli non si pesta neve. La giornata di sabato prevedeva anche la salita al Monte Giove, non andata a buon fine per il meteo incerto e la presenza di troppa neve nel vallone di salita, questa zona dai 2500 m in su è ancora in condizioni invernali. Ma veniamo ora alla salita clou che avevamo in mente per il weekend, l’Arbola appunto. Siamo partiti alle 5 dal Rifugio Margaroli con cielo nuvoloso ma visibilità ottima. La prima parte del vallone è sgombra di neve, solo dal Lago Sruer in su la copertura nevosa diventa continua. La neve fortunatamente è dura e tiene decisamente bene, saliamo con piccozza e ramponi il bel valloncello che ci conduce al Passo del Vannino, zero tracce precedenti, si vede che da tempo nessuno è più salito verso il Vannino e l’Arbola come ci aveva detto il gestore del Margaroli. Dal Passo del Vannino, ampie schiarite ed appare in tutta la sua bellezza la Punta d’Arbola ed il versante di salita, tutto da tracciare per il nostro divertimento! Sul Ghiacciaio del Sabbione sono presenti 15/20 cm di neve recente. Qui ci leghiamo in cordata e iniziamo la risalita del ghiacciaio, con marcia abbastanza faticosa ma decisi e motivati dalla cima non lontana e dal grandioso contesto ambientale. Saliamo prima verso sinistra, e poi con una serie di diagonali la ripida rampa finale, sempre in compagnia del vento che a tratti è abbastanza fastidioso. Raggiunta la cresta, in breve siamo davanti alla croce in legno della vetta, quasi del tutto sommersa dalla neve. E’ stata una salita davvero piacevole e appagante, una montagna che attualmente (19 giugno) è praticamente in condizioni invernali, con tanta neve sul posto e sulle montagne vicine, sembrava di essere ad aprile invece che a fine giugno, la stagione è in ritardo, sono cime in condizioni ancora scialpinistiche. Noi siamo saliti in 5 ore dal Rifugio Margaroli, con il percorso tutto da tracciare, e siamo rimasti dunque nei tempi previsti (il gestore ci aveva avvisati che avremmo trovato una montagna quasi in veste invernale….è così è stato infatti!). Una sosta di circa 30 minuti in vetta e poi siamo scesi. Ripercorsa la traccia di salita, il pendio ripido su neve ancora abbastanza decente per consistenza e tenuta, poi nel pianoro che riporta al Passo del Vannino neve pesante e sfondosa. Una breve pausa al colle per slegarci e riposarci un attimo prima di riprendere la discesa verso il Margaroli. Per la discesa abbiamo tenuto i ramponi fino alla conca del Lago Sruer, scendendo rapidamente per i pendii nevosi, su neve accettabile e non marcia come immaginavo di trovare. Da qui al Margaroli scesi su sentiero e senza più pestare neve….per oggi può bastare così! Dalla vetta al rifugio siamo scesi in circa 3 ore. Dal rifugio in 1 oretta siamo rientrati a Sagersboden. Gita di soddisfazione che è piaciuta a tutti, sarebbe stata da 5 stelle se non fosse per le nuvole che coprivano la zona e le folate di vento e nebbia che ci hanno impedito di ammirare il notevole panorama che in condizioni normali si può ammirare dalla cima. 10 partecipanti alla salita e tutti in cima, nessun problema e tanta gioia per tutti. Direi che nel complesso non ci si può proprio lamentare! Il Ghiacciaio del Sabbione è in buone condizioni e senza crepacci visibili. Oggi solamente noi all’Arbola, non abbiamo incontrato nessuno. Se il bel tempo e il sole faranno bene il loro lavoro, tra 1 settimana l’itinerario sarà in ottime condizioni. Decisamente consigliabile!
Un ottimo weekend e una gran bella gita fatta! Uscita del Gruppo Camosci del CAI Ligure di Genova organizzata dal sottoscritto in compagnia di Fabiano con 10 partecipanti : Davide, Maria Carla, Giuliana, Enio, Giorgio, Jagoda, Felice, Enrico, Luigi e Sergio. Compagnia di grande livello e ottimo gruppo, grazie a tutti i partecipanti! E un ringraziamento va ai gestori del Rifugio Margaroli per l’accoglienza e l’ottimo trattamento ricevuti.