Aran (Becca d’) – Via Carrel

Aran (Becca d’) – Via Carrel
La gita
luther
3 28/09/2011

SCONSIGLIO la discesa in doppia: noi abbiamo lasciato del materiale alla base e siamo stati costretti a ritornarci con delle doppie fatte un pò su cordoni vecchi, un pò su maillon lasciati in parete ed un pò disarrampicando (e vista la qualità della roccia non è entusiasmante).
Un pò di “ravanage” negli sfasciumi per trovare l’attacco che non è così evidente.
Inoltre la scalata si svolge su roccia che in molti punti è friabile. Non è raro che si stacchino dei blocchi o delle scaglie, quindi prestare molta attenzione. Assolutamente indispensabile il casco.

Gita fatta con Stefano che dopo avere scalato il Grepon 2 settimane fa ritornava al livello del sottoscritto…ed è grazie a lui che, con le scarpette, ha passato in libera diedro di V al terzo tiro se siamo passati: io con gli scarponi me la sono cavata meglio sugli altri tiri ed in generale sugli sfaciumi.
Confermo che la salita è interessante, soprattutto per fare esperienza. La discesa disarrampicando è un pò più…”psicologica”, considerando che spesso ci si muove su sfasciumi: il sasso che ho preso in testa non sembra avere provocato troppi danni, visto che son qui a relazionare, ma questo la dice lunga sulla via!

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