Aquiletta (Punta) o Oilletta da Vens

Aquiletta (Punta) o Oilletta da Vens
La gita
ste_6962
5 16/10/2016
Accesso stradale
strade pulite e nessun problema
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo non portante
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo non portante
Quota neve m
1800

Gita nata proprio all’ultimo momento, in pratica ho deciso alle 4.00 quando mi sono svegliato! Avevo un conticino in sospeso con questa montagna (l’anno scorso ero salito da Vetan, ma non avevo raggiunto la vetta vera e propria ma un’elevazione della cresta tra l’Oilletta e la Punta Leysser causa nebbione e visibilità quasi nulla!). Però stavolta ho deciso di salire da un itinerario diverso, e ho scelto di partire da Vens. La strada che porta qui è pulita e percorribile senza alcun problema. Io mi sono messo in cammino intorno alle 9.00 con cielo sereno e visibilità ottima, faceva decisamente caldo per essere a metà ottobre. La prima parte del sentiero fino al Lago di Joux è appena sporco di neve, la copertura continua inizia dai 1850 m in su. La neve calpestata non è delle migliori (ma era prevedibile essendo nevicato due giorni prima!), crostosa e poco portante. Sono salito senza ciaspole fino al bosco sopra il lago, dove ho trovato 20/30 cm di neve recente e una traccia lungo il sentiero, che poi però finiva. Calzate le ciaspole a quota 2000 m circa, in compagnia di Anna di Aosta, escursionista incontrata a Vens (lei senza ciaspole). Ci siamo alternati per un tratto a battere la traccia, poi sono passato avanti io e mi sono preso l’onere di tracciare fino in cima. Usciti dal bosco, abbiamo traversato un tratto ripido e un traverso un pò insidioso, poi seguito il crestone SO fino in cima. In cresta era presente meno neve, ma per fortuna era più compatta e si saliva bene, tenute le ciaspole fino in cima. Siamo saliti in 3 ore, ma con neve più compatta si sale tranquillamente in 2.30 ore come riportato su varie relazioni esistenti. Giornata spaziale e panorama vastissimo dalla cima (Gran Paradiso, Rutor, Sassière, Monte Rosa, Cervino e Gruppo del Monte Bianco). Ci siamo trattenuti in vetta circa 1 ora e poi siamo scesi, nel giro di 2.15 ore siamo rientrati a Vens, in discesa la neve era più allentata e sfondosa, ma nel complesso direi che è andata bene così. Il cielo si è annuvolato nel primo pomeriggio, ma la visibilità è rimasta ottimale. Oggi nessun altro incontro lungo il percorso. Pochissima gente anche sulla vicina Leysser. Stavolta ho finalmente apprezzato l’Aquiletta e il suo celebre panorama….valeva sicuramente la pena di ritornarci! Torno a casa soddisfatto della mia domenica e della gita fatta, conto chiuso con questa cima.

Gita fatta in giornata da Genova, e condivisa con Anna di Aosta incontrata casualmente a Vens, che saluto e ringrazio per l’ottima compagnia! Avevo voglia di vedere in prima persona le condizioni attuali di queste e altre montagne dei dintorni per programmare le prossime uscite. Un saluto e buona montagna a tutti.

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