Aquila (Punta dell’) dall’Alpe Colombino

Aquila (Punta dell’) dall’Alpe Colombino
La gita
ivangraticoli
3 23/03/2024
Accesso stradale
Nessun problema ad accedere ed ampio parcheggio all'Alpe Colombino.

Traccia strabattuta da scarponi, ciaspole, ramponcini e sci; non manca nulla. Sono partito alle 8, un po’ di paciugo i primi metri poi subito neve continua. Rigelo notturno scarso o forse addirittura assente ma, seppur con un leggero strato di neve bagnata e un po’ scivolosa in superficie, la traccia è portante fino alla croce. Oggi, come previsto, vento tra il moderato e il forte su quasi tutto il percorso, forse anche questo ha aiutato la tenuta della neve. Dopo l’Aquila mi sono spinto fino al Cugno dell’Alpet; la breve cresta per questa cimetta è stato l’unico tratto in cui con lo scarponcino ho sfondato un po’ – tra 10 e 30cm – ma non c’era traccia, ho dovuto batterla. Dopo di me sono comunque saliti due ciaspolatori che l’hanno ribattuta.
In discesa discorso diverso, la neve ha naturalmente iniziato a mollare ma anche con qualche sfondone sono sceso senza troppe difficoltà.
In sostanza: se si parte presto, salvo ulteriori aumenti delle temperature, si sale comodi e scende abbastanza comodi anche con il solo scarponcino, se invece si parte più tardi – un sacco di gente saliva ancora intorno alle 12 – le ciaspole sono indispensabili. Fuori traccia neve non portante.

Purtroppo la neve quest’anno è arrivata tardi ma comunque reputo quest’Aquila una delle migliori da anni a questa parte, almeno per come è capitato di trovarla a me. Nonostante l’alta frequentazione partendo alle 8 non ho trovato nessuno in punta. Il vento, non freddo ma piuttosto forte, purtroppo non mi ha concesso di godere troppo di quella bella solitudine.

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