Aouille (Becca dell’) Via Ferrata Bethaz-Bovard

Aouille (Becca dell’) Via Ferrata Bethaz-Bovard
La gita
giuliof
4 01/07/2009

Non adatta a ferratisti esigenti ed esperti ma ottimo allenamento per chi, come me, è all’inizio. Se da una parte offre poche soddisfazioni dal punto di vista tecnico ne offre molte dal punto di vista panoramico. La prima volta per me in questa valle un po’ lontana da casa, per questo tenevo quasi di più alla cima che alla ferrata. Salita in poco meno di 4 ore e nell’ultimo tratto la stanchezza si sente. Alcune lingue di neve nel sentiero di discesa mi hanno fatto ravanare per oltre un’ora per ritrovare la retta via. Quando l’ho ritrovata non ho avuto nulla da ridire sullo sviluppo eccessivo dei tornati che rende lunghissima la discesa, appena arrivato in auto si è messo a piovere. Sceso attraverso il sentiero 18 con notevole fioritura di rododendri. Ferrata tutta per me, incontrato invece molte persone lungo le numerose vie di arrampicata i cui attacchi si incrociano scendendo. Alcune prestigiose ferrate danno nomi mirabolanti alle scale ripide di una certa lunghezza ma confrontate con queste sembrano le scale di un pollaio. Il cavo se pur nuovo è sprovvisto di guaina per cui sono consigliabili appositi guanti. Nella parte alta sono saltati un paio di chiodi e c’e’ uno scalino che balla ma non ci sono problemi. I sentierini di raccordo se pur a loro volta attrezzati, per la loro esposizione sono talvolta più pericolosi della ferrata stessa. La semplicità di alcuni tratti può erroneamente portare ad assicurarsi con un solo moschettone o addirittura a non farlo. L’uscita di alcune scale paradossalmente mi pare poco protetta per cui ci si ritrova ancora esposti e con i moschettoni in mano.

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