Antoroto (Monte) da Colla di Casotto

Partenza alle 7:30 con cielo terso -5 gradi e un venticello niente male, dal piazzale degli impianti
Risalita lunga le piste (battute) fino all’arrivo della seggiovia sul monte Berlino e da lì proseguo in cresta (neve ghiacchiata) fino al Monte Mussiglione e poi proseguo fino alla cima del Monte Grosso (neve farinosa), tra gli arbusti, resi simili a “Los Penitentes” argentini, dal forte vento che ha tirato i giorni scorsi e che ha appiccicato la neve dappertutto.
Discesa sul lato est dal Monte Grosso (neve trasformata bagnata) fino alla Colla Bassa su pochissima neve e una quantità esagerata di pietre affioranti. Risalita sul versante nord est dell’Antoroto, prima su neve farinosa ventata e poi su cresta fino in cima su sastrugi (pochissima neve appiccicata sui rododendri) duri.
Ridiscesa sul lato nord est, prima via dorsale su neve “sastrusata” ma molto ben sciabile e poi infilandoci nel canale sopra gli arbusti, dove vi erano 15 cm di neve da riporto su fondo ghiacciato (ma neve che non ha ceduto – Abbiamo preso tutte le cautele del caso).
Da lì proseguo fino all’altezza del bivacco Manolino, dove abbiamo ripellato sul lato nord del Monte Mussiglione fino all’arrivo dello skilift su neve marcissima con un caldo infernale.
Ridisceso via cresta fino al Monte Berlino e ridisceso nel bosco a sud del Monte Berlino e con una serie di tagli e scalette fino all’arrivo della seggiovia. Da lì poi alla macchina, per un totale di 1300 D+
Incredibile, come a sud del Monte Antoroto, la neve sia assente (dorsale del pizzo d’Ormea, totalmente pelata).

Sciata stratosferica!!! Gita d’Antan da 10 e lode su tutti i tipi di neve e vista mare. Trasferta veramente di grande soddisfazione che ci ha regalato una sciata da lacrime e una gita ampiamente oltre le aspettative. Una Valcasotto col botto per gli skialper itineranti!! Con il mai indomito Luca.