Antoroto (Monte) Cresta Est

Antoroto (Monte) Cresta Est
La gita
max64
4 01/10/2023
Accesso stradale
Nn

Lasciato il sentiero, l’avvicinamento si fa ostico: ho seguito una freccia rossa con scritto “Antoroto” nella prima radura, che puntava diritto al canalone, ma è stato uno sbaglio che mi ha portato in mezzo a boschina e rododendri. Conviene abbandonare il sentiero alla terza radura che si incontra, ovvero nell’avvallamento oltre il limite del bosco, risalendo in diagonale a sinistra per pietraie fin sotto la bastionata. Pendio erboso ripidissimo nel primo tratto del canalone (vera e propria arrampicata su erba), poi migliora, ma non ci sono tracce, comunque non si può sbagliare. La cresta è piuttosto aerea, facile ma non banale, esposta in molti tratti. Dove il sentiero passa a N (dex), conviene spesso invece seguire il filo, più divertente e più sicuro. Molto singolare la grotta poco prima della vetta: pensavo si trattasse di una piccola balma, invece è un cunicolo tortuoso lungo almeno una ventina di metri. Discesa dalla cresta SO, ripida ma con una buona traccia di sentiero.

A dispetto del nome, Valdinferno è un piccolo angolo di paradiso: a partire dalla strada di accesso, tenuta benissimo, ai sentieri che sono stati riparati dove necessario, le abitazioni ed i boschi curati, si vede che gli abitanti amano la loro terra. Una vallata di vera montagna ad un passo dal fondovalle. La cresta è molto panoramica, si percorre senza particolari problemi in giornate soleggiate e calde come oggi, ma è sconsigliabile con terreno bagnato, ancor di più se ghiacciato. Potrebbe diventare una vera grande cavalcata se unita alla cresta delle Panne, con difficoltà maggiori, prendendola dal lato ormeasco. Oppure in inverno con picca e ramponi.

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