- Accesso stradale
- nessun problema fino al Le Clou, ma termiche consigliate
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa ventata
- Quota neve m
- 1500
- Traccia GPX
- Angroniettes (Aiguille des) e Pointe de Combette, anello da La Fouly
Neve sufficiente già dal parcheggio di Le Clou per tutto il tratto di strada del fondovalle. Abbondante da Les Ars in poi (non si vedono praticamente più pietre fino al Col du Ban Darray!). Forse i primi veri pendii (quando il vallone volge ad ovest), pur non troppo ripidi in assoluto, sono i più scomodi per le ciaspole (ma si tratta di un tratto brevissimo). Poi una goduria per le dolci gobbe di neve polverosa fino al colle. Giornata limpida con panorama eccezionale dal colle, paradisiaco dalle due cime (Angroinettes e Combette). Lasciato perdere Grand Six Blanc per mancanza di tempo (ho preferito godere per un’ora la vista dalla più alta delle cime), ma relativa cresta in apparenti buone condizioni. Discesa per il vallone di La Peule che da sola varrebbe le 5 stelle per le ciaspole, visto che c’era più polvere che in via Zamboni (zona universitaria nota a noi bolognesi per certi “traffici”).
Incontrociati a La Peule scialpinisti che scendevano dalla Six Blanc ormai al vespero.
Nessun problema nemmeno col buio per la stradina dall’alpeggio al ponte.
In questo inverno di meglio non potevo scegliere.
Unico neo per noi ciaspolatori, strada di ritorno fino a Le Clou abbastanza lunga e noiosa. Incontrati gruppi di scialpinisti che salivano con la frontale.
Giornata senza una nuvola.
Forse, per qualità della neve (nonostate il periodo), amenità del luogo, ampiezza dei panorami, nonchè maestosità delle vedute sul Massiccio del Bianco, la più bella gita della mia carriera di ciaspolatore.