Via di stampo dolomitico, sebbene l’ambiente sia decisamente meno selvaggio. Personalmente l’ho trovata interessante, lunga e mai troppo scontata, soprattutto per quanto riguarda la direzione dell’itinerario; la roccia è generalmente buona compatibilmente con queste pareti, quindi meglio saggiare bene le prese prima di appendervisi.
Per quanto riguarda le protezioni, la guida di Filippi dice S2 ma con necessità di integrare solo nell’ultimo tiro: secondo me la via è tutta S2, e nell’ultimo tiro non c’è bisogno di integrare (nel resto della via non si può integrare nulla a parte qualche albero sui tiri di 4 nel bosco); gli spit sono un po’ vecchiotti e oggi giravano praticamente tutti (soste incluse), quindi se qualcuno salisse con una chiave farebbe un gran favore a eventuali ripetitori.
Con Cate al ritorno sulle vie, oggi nessuno sulla nostra testa e un bel ritmo nelle braccia!