Via a mio parere abbastanza forzata: praticamente si traversa continuamente a destra e a sinistra alla ricerca dei punti più deboli fra i tetti della parete. La roccia è discreta anche se con alcuni tratti in cui bisogna prestare attenzione a ciò che si prende in mano.
Arrampicatoriamente interessanti l’inizio del quinto tiro, il traverso sotto il tetto del settimo ed il diedro fessurato dell’ottavo tiro. Per il resto niente di speciale. Gli ultimi tre tiri nel bosco verticale sono parecchio pericolosi causa l’alto rischio di caduta sassi. Chiodatura buona su tutta la via. Inutile integrare (a parte mettere cordini sugli alberi negli ultimi tre tiri nella boscaglia). Ultima ma non meno fastidiosa nota dolente: l’attrito delle corde su parecchi tiri. Infatti pur allungando parecchio le protezioni le corde fanno molto attrito causa l’andamento a zig zag della via 🙁
Uscita di ripiego al posto delle Dolomiti (CdR Sem 2015): via percorsa con gli allievi Guglielmo e Diego, bravi…han tenuto duro! In ogni caso una via che non mi sento di consigliare.