Amenophis III (Torre di) – Via Giancarlo Grassi

Amenophis III (Torre di) – Via Giancarlo Grassi
La gita
alecollet
5 17/04/2022

Era da un po’ che puntavamo questa mitica via riattrezzata di recente (grandi ragazzi per aver valorizzato la parete…) e quando meglio del giorno di Pasqua? Partiamo preparati mentalmente per l’avvicinamento che molti descrivono come molto avventuroso ma per nostra fortuna troviamo moltissimi ometti e tacche rosse e arancioni ovunque!! Sbagliamo una volta (invece di piegare a sinistra in leggera discesa dove ci sono i cordini appesi agli alberi che in salita non abbiamo visto abbiamo proseguito dritti) ma nonostante questo siamo riusciti a riguadagnare il letto del torrente con un traverso infame su olina…nonostante tutto in meno di 2 ore eravamo all’attacco alla prima volta su di qui!
La via è fantastica, roccia bellissima ma molto sostenuta…L2 è il tiro più duro ma allo stesso tempo il meno ingaggioso perchè ben spittato (utile solo uno 0,4 da mettere nella fessura a sinistra della placchetta), per il resto gli altri tiri sono sempre molto sostenuti, spittati lunghissimi e praticamente improteggibili se non forse con chiodi a lama.
A mio avviso L4 è il tiro più bello, ben proteggibile (qui utili 5-6 friend medi per tettino e successiva placca pluri-fessurata). L6 un vero bastone (6a+ è mooolto stretto…).

Gran bella avventura su una parete mitica, con panorama continuo d’eccezione su Argentera – Lourousa – Corno e l’alta Val Gesso.
Nell’avvicinamento camminare sul cengione quando si devia a sinistra dal letto del torrente è quasi emozionante, sembra di essere finiti in un’altra dimensione…eppure lì sotto si vede perfettamente la macchina parcheggiata!
Nelle doppie forse abbiamo sbagliato la seconda (la prima dopo quella breve di 10 metri in cima): non trovando la sosta di Grimpis penso di essere finito su una sosta di Lotta con l’Alpe (obbligatorio moschettonare i due spit che si trovano per arrivarci sennò si finisce in pieno strapiombo con fine corde penzolante nel vuoto…). Da qui si arriva comunque agli alberi con cordoni con una bella calata da 50 metri e da lì a terra con 58 metri.

Con Roby e Ale.
Bravissimo Roby a salire tutta la via da primo senza troppi patemi!

A questo link
https://www.youtube.com/watch?v=ERiSwD3zxuw
potete trovare il video della nostra salita realizzato da Roby!

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