Gita non banale, oltre alla lunghezza del percorso anche l’aspetto tecnico non è irrilevante, con le condizioni da me trovate, neve dura su tratti ripidi e fatti in traverso, poi la stanchezza su un percorso lungo gioca il suo ruolo facendo diventare più difficili situazioni elementari. Oncora neve nella conca sotto la cima Muttet, poi prima del colle dell’Agnello e nei tratti che dal colle salgono alla cima, e il più pericoloso tra il torrione che funge da gendarme e la cima stessa, traversi ripidi che benchè di poche decine di metri possono risultare pericolosi se affrontati senza ramponi. Escursione molto bella in un ambiente selvaggio, con belli laghi e laghetti, per goderla meglio è consigliabile farla in due giorni e salire anche le cime Muttet e Agnello .