Ambin (Rocca d’) da Grange della Valle per il Rifugio Vaccarone, anello

Ambin (Rocca d’) da Grange della Valle per il Rifugio Vaccarone, anello
La gita
rikymar
4 17/08/2017
Accesso stradale
dalle Grange della Valle (dopo ex rifugio Viberti)

Dormito al rifugio Vaccarone (il più piccolo gestito che abbia mai visto…), dove l’accoglienza da parte dei gestori è spettacolare, il cibo ottimo e abbondante: complimenti!
Alla partenza dalle Grange vi è un cartello fuorviante che invita a prendere un sentiero che va a mezza costa verso destra e poi inizia a scendere… non so se poi riprendeva la salita, ma noi siamo tornati subito indietro e abbiamo preso la stradina che porta all’alpeggio sovrastante, con parecchi cani apparentemente inferociti, ma ben legati!
Più in alto incontrato sul sentiero del lungo pendio che porta al Clopaca un mega gregge con relativo maremmano… Visti gli ultimi accadimenti di Malciaussia abbiamo tagliato per il pendio fino a quando le nostra strade si sono per fortuna divise…
Dal Passo in avanti nebbia, ma il rifugio non è secondo me così lontano (o per lo meno pensavo peggio!).
Il secondo giorno mare di nuvole in Valle di Susa e salita verso il colle dell’Agnello agevole e con un panorama mozzafiato.
Dal colle subito sul versante francese, poi risalita ripida in cresta. Anche il superamento del risalto successivo l’abbiamo fatto sul versante francese, dove di fatto la traccia si perde nella pietraia: è il tratto un po’ più antipatico della salita. L’abbiamo ripresa in alto sotto le rocce, da dove con uno strappo su terreno ripido e poco agevole si risale in cresta, là dove diventa ampia e su terra rossastra. L’ultimo, spettacolare, torrione verticale si supera ancora a sinistra e tutto sommato il canalino che da la classificazione F non è un problema, perché non vi è esposizione, ma solo un passaggio di I grado ed un tratto molto ripido. All’uscita la placca è assolutamente agevole e non vi è neanche qui particolare esposizione.
Panorama immenso.
In discesa, da sotto il torrione verticale abbiamo seguito una traccia che scende direttamente dal ripido pendio della spalla, su sfasciumi e porta in un valloncello parallelo alla cresta che sfocia una cinquantina di metri sotto il Colle dell’Agnello, sul versante Ambin (F).
Abbiamo poi fatto il giro dal Lac du fond d’Ambin e bivacco Blais.
Anche qui nel tratto di pietraia sotto il Colle dell’Agnello, fino poco sopra i laghi “bianchi”, la traccia si perde e si fa un po’ di fatica in mezzo alla pietraia. Dal secondo lago bianco siamo scesi direttamente per il pendio al lago d’Ambin, senza sentiero. Il canale di risalita è molto ripido ma ben segnalato e tutto sommato relativamente breve. Bello il valloncello sospeso che porta al Colle Est d’Ambin.
Eterna invece, come sempre la discesa finale alle Grange della Valle!

Con mia moglie Simo, grande come sempre! Sulla Rocca visto solo un’escursionista che saliva mentre noi scendevamo sul pendio, le prime altre persone viste ai laghi “bianchi” e discreta folla al lac d’Ambin.

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