Ambin (Rocca d’) da Grange della Valle per il Rifugio Vaccarone, anello

Impegno notevole, ma necessario per raggiungere la vetta più alta del massiccio d’Ambin.
Sono salito come da descrizione che ho riportato nell’itinerario. Gran dislivello in rapporto allo sviluppo non eccessivo. Il sentiero per il bivacco Blais rende moltissimo e si fa quota rapidamente nella prima ora e mezza / due: poi, poco oltre il bivacco, si vede la cima laggiù e si capisce che si è solo a metà dell’opera…
Devo dire tuttavia che le ulteriori due ore di marcia si svolgono in un ambiente molto bello, d’alta quota e tratti lunare, come le montagne dell’Ambin sanno regalare. Il tratto più infimo è la discesa dal Colle dell’Agnello Sud, per il terreno composto di rocce instabili, ma è affare di 25′ e poi si torna su più comodi detriti fini.
In vetta panorama splendido, con le poche nuvole rimaste in basso. Giornata un po’ fresca ma tutto sommato meglio così.
Al rientro pranzo al bivacco Blais in compagnia di un bel gruppo di camosci.
Unici escursionisti avvistati al bivacco o nei pressi del rifugio.

Gita per amatori del genere grandi spazi e grandi panorami, e per coloro che accettano di venire a patti con le pietraie pur di raggiungere cime dove l’alpinismo torinese ha scritto belle pagine di storia, anche se all’epoca c’erano i ghiacciai!