Attenzione ad imboccare il sentiero nei pressi dell’alpeggio..non bisogna aver paura dei cani (quasi tutti sono legati..) il sentiero inizia a destra della casa (tacca biancorossa su roccia ),sale ripido il primo tratto poi bello regolare fino al Clopacà.
Da lì traverso un pò noioso fino al Vaccarone.
Dal Vaccarone su sentiero ben segnato fino alla conca sottostante il C.le dell’Agnello dove siam scesi a lambire un laghetto e da cui fuori sentiero siam saliti sfruttando la cengia a destra della bastionata al C.le del Gros Muttet.
Breve capatina in cima al Gros Muttet (il punto + alto non ha ometto di pietra, che è invece su una spalla più bassa ma visibile dal rifugio) e poi traverso sotto la cima e arrivo alla cresta di confine (prestare attenzione ai nevai se presenti – noi li abbiam trovati belli duri). Da lì abbiam seguito la facile cresta che porta in vetta. Noi siam poi scesi e proseguito in cresta per i denti d’Ambin
Gita nata all’ultimo..con finale a sorpresa ….ma che non rimpiango perchè abbinata alla salita al dente è stata veramente una Signora gita. Ottima l’ospitalità al rifugio, la nuova gestione lavora bene e consiglio veramente a tutti di farci un salto.
Oggi in compagnia di Nucciu..che come al solito si è dimostrato un ottimo compagno di avventura (e che avventura ;-D)