- Accesso stradale
- nessun problema fino a Rochemolles. Poi sterrata in condizioni accettabili fino al Rifugio Scarfiotti, mentre per raggiungere il Pian dei Frati attualmente occorre un mezzo fuoristrada con una certa altezza da terra e 4 ruote motrici, in quanto il fondo è sconnesso, con buchi, pietre e canaletti che richiedono attenzione continua.
avendo a disposizione un mezzo fuoristrada, siamo riusciti a raggiungere il Pian dei Frati, va detto però che la strada è ridotta maluccio, tra dossi, buchi e canaletti scavati dalla neve e dalla pioggia. La nostra salita è iniziata nei pressi della palina segnaletica. Inaspettatamente la montagna era in veste quasi invernale, infatti dai 2700 m in su il terreno era innevato (presenti 10/20 cm di neve), ma con neve trasformata e compatta. Il sentiero è sempre stato visibile, grazie anche ai numerosi ometti presenti sul terreno, siamo saliti su neve dura, qualche rampetta più ripida e poi un valloncello fino a raggiungere il Passo dei Fourneaux. Saliti seguendo inizialmente il filo di cresta, con deviazione alla vicina Punta dei Fourneaux (primo 3000 di giornata) dove ci siamo concessi una breve pausa. Siamo ripartiti tenendoci poi a destra del filo di cresta, salendo gli ampi pendii innevati prima in diagonale, e nella parte alta direttamente fino ad arrivare in cima alla Sommeiller. Ampia sosta in cima per goderci ambiente e panorama immenso (vista che spaziava dalle Alpi Marittime al Monte Bianco). Oggi giornata semplicemente favolosa con cielo limpido e quasi totale assenza di vento, temperature basse ma non si sentiva particolarmente. Poi, data la vicinanza, avendo tempo a disposizione perchè non proseguire e salire anche il vicino Mont Ambin? Infatti seguendo la cresta, con un saliscendi e un breve tratto di misto siamo saliti in cima al Mont Ambin, terzo 3000 di giornata! Per il rientro, siamo saliti nuovamente verso l’anticima della Sommeiller, e poi tagliando in diagonale su pendii nevosi abbiamo intercettato la traccia di salita, seguita senza problemi fino a rientrare al Pian dei Frati. Gita facile, piacevolissima e decisamente interessante, ha ripagato decisamente le nostre aspettative! In presenza di neve è stata ancora più bella, con meno pietrame del solito da calpestare! Togliendo le soste, dal Pian dei Frati al Monte Ambin abbiamo impiegato 3.30 ore. in discesa circa 2.30 ore per rientrare all’auto. Valutazione piena anche stavolta, 5 stelle pienamente meritate!
Per me è stato un gradito ritorno su questa cima, 17 anni dopo la prima volta (ero salito con una giornata non esaltante come meteo) volevo rivedere questa cima con il sole ed il cielo sereno….con annesso un panorama spettacolare! E sono stato ripagato alla grande stavolta! Oggi, nonostante la giornata da urlo e le buone condizioni su queste tre cime solamente noi ed un escursionista torinese. Poi la compagnia sempre al top che regala giornate piacevolissime e da ricordare! Oggi con Laura, Alberto, Giorgio e Jagoda. Se vi fa piacere, qui trovate la galleria fotografica dedicata alla gita https://photos.app.goo.gl/csVFPzkLSRareRcM7