- Accesso stradale
- Lasciare l'auto a Ca di Janzo. Diversi parcheggi.
Gita lunga e tecnicamente piuttosto impegnativa. Noi l’abbiamo percorsa in senso opposto, ed anzichè scendere direttamente al lago bianco siamo passati anche dal lago nero. Tracce di sentiero, ometti e segnavia b/r recenti permettono di orientarsi abbastanza bene. Sul sito del CAI Varallo è possibile recuperare tutte le tracce GPS aggiornate.
Raggiunto l’Ospizio Sottile il giorno precedente, dove abbiamo pernottato, dopo una giornata in perlustrazione verso il passo del Maccagno. Struttura in discreto stato, ottima l’accoglienza. Al mattino siamo partiti dall’Ospizio verso le 8, e raggiunto il lago nero verso le 13 con numerosissime pause fotografiche. Considerare circa 3:30h nette di cammino. Dislivello contenuto in questo tratto, ma si tratta di effettuare dei lunghi traversi su ripidi pendii erbosi e pietraie piuttosto instabili, intervallate da brevi salite/discese su pietraie piuttosto esposte. Da lago nero lunga discesa ma senza difficoltà particolari. Si trova acqua all’Ospizio, al lago nero (ruscelli e sorgenti) e al rif. Carestia.
Ambiente selvaggio e percorso poco frequentato.