Alpet (Cugno dell’) Versante SE

Sci a spalle fino a dove parte il sentiero di Gianà, in pratica a 1270m (dove il vallone si sdoppia). Noi siamo saliti lungo la valanga (scomodissimo) fino a deviare a dx per ripidi pendii e finire sul sentiero, 50m sotto il colletto e la roulotte del pastore. Proseguito poi lungo la dorsale SSE fino in vetta sci ai piedi, con alcuni scontornamenti del filo (i primi a dx e quello più importante a sx). Dalla cima ancora breve capatina all’Aquila. Discesa iniziata verso la 9, traverso a cala-munta dall’Aquila fino al Cugno a parte, firn spaziale fino a 1650m. Neve portante e appena smollata, pendenze continue e mai estreme (mai oltre i 30-35°, secondo me non più di 3.3). Ripellato fino in cima alla Gianna e poi sceso il suo pendio SO (neve leggermente più irregolare e un po’ più smollata). Traverso per tornare al colletto di Gianà con expo E piena quindi da prendere con le pinze (affrontato alle 10.15, meglio non più tardi). Sotto la baracca neve ancora sciabile fino a 1450, poi completamente marcia, sci tolti a 1300 per rispetto delle lamine.

Gita d’altri tempi, presa al pelo, ma bella soddisfazione sciare i pendii del Gran Dubbione. Con Marco in salita.