Alpesisa da Creto per la Gola di Sisa

Alpesisa da Creto per la Gola di Sisa
La gita
ste_6962
4 21/11/2020
Accesso stradale
strada in ordine, si arriva al parcheggio di Creto senza alcun problema

salito dall’acquedotto storico sopra Molassana, raggiunto San Siro di Struppa e poi salito direttamente per la dorsale boscosa raggiungendo la croce di San Siro con relativa cappelletta, fin qui su sentiero e mulattiera, a volte invasi dai rovi, ma ancora praticabili. Poi ho seguito la sterrata raggiungendo la SP13 nei pressi della Curva del Perdono, il tratto successivo, per evitare la strada asfaltata, l’ho percorso su dorsale erbosa fino a Creto. Da qui ho seguito l’itinerario come descritto nella relazione, uscito dalla stradina, il percorso è piacevole, il sentiero ben segnalato, pulito ed in ordine. Arrivato alla Gola di Sisa, ho seguito per un tratto il tracciato dell’Alta Via dei Monti Liguri fino ad bivio, dove seguendo il sentiero ho risalito la boscosa e ripida dorsale fino a raggiungere l’ampia cima dell’Alpesisa. Come tempistica per la salita ho impiegato 2.45 ore (togliendo alcune soste). Mi sono fermato quasi 2 ore in cima ad ammirare il panorama e poi con calma sono sceso e rientrato a casa per lo stesso itinerario (2.30 ore dalla cima alla porta di casa mia). Giornata splendida, cielo sereno senza nemmeno una nuvola, visibilità ottimale, peccato solamente per il vento abbastanza forte e fastidioso, ma stavolta a me non ha dato fastidio. In un periodo di chiusure dove non si può uscire dal proprio comune di residenza, sono tornato volentieri e con piacere su questa cima. Una bella escursione e un buon allenamento. Rimasto pienamente soddisfatto della sgambata fatta e della mia giornata.

io sono partito direttamente da casa mia per aggiungere dislivello e mantenere un minimo di allenamento rispetto alla descrizione inserita da Daniele, non volevo usare l’auto e mi sono mosso solamente a piedi. Sono tornato con molto piacere su questa montagna (salita varie volte) che mi ha visto muovere i miei primi passi da ragazzino sull’Appennino Ligure in compagnia di mio padre. Giornata favolosa, panorama vastissimo (da Genova ed il mare, alla catena dell’Antola, le varie cime della Val d’Aveto, parte delle Alpi Apuane e una parte delle Marittime e Cozie) davvero notevole per una cimetta di nemmeno 1000 metri di quota! Oggi ho incrociato almeno 30 persone, tra chi è salito da Prato, San Martino di Struppa e da Creto…meta davvero gettonata, come del resto immaginavo data la comodità di accesso da Genova e la giornata molto favorevole. Infine, mi piace segnalare l’ottimo lavoro fatto su questi sentieri tra pulizia e manutenzione della segnaletica, dai volontari del CAI Ule Genova, meritano una citazione anche in questa sede!

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