condizioni buone al mattino, poi il caldo e il sopraggiungere del cattivo tempo hanno ammorbidito troppo la neve aumentando la fatica della discesa; invece di rifare puntigliosamente la strada dell’andata finendo sopra Felskinn, ci siamo abbassati di piu’ sul ghiacciaio e abbiamo dovuto uscirne sul fondo aggirando un po’ di seracchi, per poi trovarci troppo bassi rispetto a Feskinn e dovendo quindi proseguire fino alla stazione intermedia dell’Alpin Express (Morenia, 2590 m)
Giro facile, ma impegnativo in quanto a lunghezza, e comunque nel pendio sotto il colle un po’ di crepacci nascosti c’erano; il ritorno ha poi comportato un a fatica aggiuntiva per uscire dal ghiacciaio e per coprire il dislivello aggiuntivo fino a Morenia…anche se e’ stato abbastanza interessante osservare il prodotto morenico dell’avanzata del ghiacciaio.
Tutti in vetta, compreso chi pensava di non farcela, dove abbiamo incontrato i compagni di avventura che hanno fatto la cresta NE.
Grazie a tutta la combriccola della scuola Motti, ed in particolare ai miei compagni di cordata Paola, Anna e Angelo (invidiato dai bergamaschi perche’ attorniato da donne :))))