Albergian (Monte) Parete Est

Albergian (Monte) Parete Est
La gita
popino
3 03/02/2018
Accesso stradale
parcheggio a Laux
Osservazioni
Visto valanghe a pera esistenti
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo portante
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo portante
Quota neve m
1400

Gita studiata e fotografata da qualche stagione. Purtroppo abbiamo inciuccato la linea di salita e non siamo arrivati in punta. Ci siamo tenuti troppo a destra (faccia a monte) su invitanti pendii, pensando di traversare in alto, vedi foto. Però in alto è tutt’altro che comodo e, dopo un po’ di lotta, un traverso su placca ci ha consigliato di desistere. Peccato. Ci siamo fermati appena sotto l’anticima. 100 mt di quota più bassi della cima. Visibile ma irraggiungibile.
Il prode N’Guiot, partito 2 h prima di noi nella notte fredda, è salito per l’itinerario giusto fino in punta, merde! Ma lui è un local fortissimo…
Tuttavia ne è uscita una gran bella gita con splendido ambiente, solitudine totale e pendenze abbastanza toste.
Queste le condizioni: vento forte all’auto e freddo, ma poi nel vallone si calma e non ci da troppo fastidio.
Buona copertura di neve sui versanti sud. mentre a Nord i pendii sono spazzati dal vento. Crosta portante che salendo sembrava docile ma in discesa si è rivelata marmorea! Per fortuna con buon grip. Il passaggio del nostro itinerario sopra le balze di roccia consigliava una sciata ben abbottonata. Bei terreni e gran bella discesa. Nel bosco neve abbastanza buona . Stradina per lo più gelata e ruvida.
Partiti dall’auto alle 9 . Iniziata la discesa dopo le 13.30. All’auto verso le 15.30 dopo una ripellata, avendo seguito una traccia suicida che entra nella gorgia. Occhio.
Come gradazione io darei 4.2 E3.
Attenzione, con queste temperature, a scendere pendii ripidi esposti al sole. La neve non molla e in caso di caduta c’è molto rischio.

Con il grande Fellatz, che si è pure scontrato con un ramo, e scende dovunque come se passeggiasse…
Va detto che abbiamo rinunciato alla cima anche per rispetto a Fabri, che col suo cuore grande perdonerà il tentativo.
Un saluto a Elisa

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