Aimonin (Torre di) – Pesce d’Aprile

Aimonin (Torre di) – Pesce d’Aprile
La gita
kikletterer
5 18/03/2017

Bellissima via per iniziare a prendere confidenza con le protezioni veloci.
Alla partenza abbiamo ignorato lo spit in piena placca (alcune relazioni lo danno come appartenente alla via), salendo per facili risalti fino a un bel diedrino, usciti dal quale si doppia lo spigolo e si trova S1. Non banale la lastrina di L3, con uno spit a due metri circa dalla cengia. Bellissimo il diedro di L4, con due friend incastrati, ottime possibilità di integrare e buoni appoggi per i piedi; giunti alla pianta in cima al diedro si attraversa a sinistra per raggiungere la sosta, per ripartire dalla quale abbiamo seguito la fessurina sulla placca, sulla verticale della sosta stessa (non quella più a destra, ma sono buone entrambe), aggirando poi verso sinistra il blocco che forma la base dello strapiombino, ben proteggibile e molto ben ammanigliato: c’è un chiodo, inutilizzabile perché un rinvio non passa, mentre non ho visto lo spit citato in alcune relazioni. Non farsi ingannare dalla sosta nuovissima che si trova all’uscita del diedro, ma proseguire sul muretto verticale e poi leggermente verso destra, fino a raggiungere la sosta. Molto bella la fessura di L6, che per cenge erbose e terrose porta all’uscita.
Scesi in doppia (con un vento patagonico e la conseguente paura che le corde si incastrassero), salendo a sinistra per cengette erbose per circa 50m dall’uscita della nostra via, fino a raggiungere l’ultima sosta dalla via del Diedro, dalla quale con 4 doppie si torna agli zaini.

Ottime, come sempre, le relazioni di Sassbaloss e di Panepera, grazie!

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