Aimonin (Torre di) – Oui, on Dance le Roc

Aimonin (Torre di) – Oui, on Dance le Roc
La gita
paolo66
4 24/09/2016

Spit solo dove non si può fare diversamente, per il resto ti devi arrangiare. Se pensi di avere un buon equilibrio mentale, qui puoi scoprire se non stai mentendo a te stesso. Qualche chicca per quelli che, come me, vorrebbero fare la via ma che sul 6c arrancano e sul 6b comunque non è che proprio salgano salutando il fotografo. 1) Il 6c sul secondo tiro si può azzerare (devo confessare di averlo fatto altrimenti ero ancora lì adesso), ma anche tirando il chiodo non è che sia proprio come appendersi alla sbarra del tram. 2) Il terzo tiro è bello duro, perché è da proteggere in gran parte. Dopo il primo pezzo strapiombante sullo spigolo si raggiunge una sottospecie di terrazzino alla base di un muretto verticale leggermente strapiombante; alla base del muretto c’è una fantastica fessura orizzontale, bella lunga, dove appena arrivi pensi di piazzarci un gran friend e…a posto; prova a dare un colpetto al blocco che delimita la fessura e poi decidi un po’ tu: se pensi che quelle vibrazioni che hai sentito possano entrare in armonia con il tuo karma metti il friend, altrimenti tira dritto, considerando però che lì sopra non è proprio una passeggiata; io ci ho impiegato un po’ a decidermi, poi ho messo il friend…ma non sono mica caduto, quindi non so dirti se il mio karma aveva ragione! 3) il quarto tiro è indubbiamente fantastico e fino al punto in cui gli apritori hanno finito i soldi per gli spit sicuramente te lo potrai godere; il problema è che dopo restano quei sei-otto metri dove comunque non è che regalino i maniglioni e dove avrai modo di pensare che bisognerebbe trovare un sistema per contribuire economicamente alle spese di attrezzaggio delle vie; beh qui, forse nessuno se ne è accorto, ma un paio di metri sopra l’ultimo spit, sul piccolo muretto che precede il viaggetto della speranza, c’è una pseudo fessura cieca e stretta dove entra un mezzo friend (se ce l’hai piccolo); è vero che con quella roba lì non ti sembrerà certo di essere su una delle così dette vie con chiodatura “plaisir”, ma può aiutare.
Comunue goditela…è proprio una bella via.

Grazie a Robi che l’ha fatta con me e che finalmente si sta convincendo a fare qualcosa di un po’ più spiritual delle solite falesiate della lippa.

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