Aimonin (Torre di) – Oui, on Dance le Roc

Aimonin (Torre di) – Oui, on Dance le Roc
La gita
sergio
3 26/11/2006

Si potrebbe pensare che siamo partiti alla conquista della Torre di Aimonin, visto che da un po’ di tempo siamo sempre qui… Invece sono solo stocastiche coincidenze di fattori quali: il clima, la disponibilità di tempo ecc. ecc…
Tornando alle notizie utili, come riportato dagli altri, la spittatura è particolare. La distanza fra le protezioni varia dai due metri circa, al mezzo metro fra spit e spit, come nei primi due spit della 2° lunghezza, o sul tettino della 4°. Dove ci sono fessure la spittatura è assente. Sebbene gli spit siano buoni, spesso in caso di caduta si atterrerebbe su cenge o spuntoni e non è possibile in tali punti proteggersi altrimenti. Insomma un po’ rischioso. Le soste sono fatte con due spit ad anello e cordone tuttavia, eccetto la prima, si riesce sempre a trovare un’altra sosta a spit, a nostro parere, più solida.
La scalata è molto fisica, più di forza che di tecnica. Paradossalmente, forse perchè non siamo in forma, forse per la pericolosità di taluni tratti, abbiamo “faticato” più qui che su Sublime, anche se il grado direbbe il contrario.
Resta comunque una salita interessante.

Link copiato