Ailefroide Orientale Cresta Sud

Ailefroide Orientale Cresta Sud
La gita
sensacugnisiun
4 09/08/2019

Itinerario evidente ed in buone condizioni e gita abbastanza impegnativa per lunghezza e tipologia di terreno. Il bivio per il rifugio vecchio si trova a poche decine di metri di discesa dal rifugio, non proseguire oltre che si scenderebbe verso il torrente Selè andando fuori strada. Prendere come riferimento delle corde fisse ben visibili dal rif. nuovo, la traccia passa sopra il rif. vecchio per cui al buio non lo si nota. Attacco delle cenge reso più evidente oltre che dalla netta traccia anche da una fissa che aiuta a superare il primo salto reso più complicato dall’assenza di neve. All’uscita della vire molti detriti dovuti al fatto che la parte nevosa è ridotta ai minimi termini, solo un piccolo nevaio (marmoreo il mattino) da attraversare prima del ghiacciaio. La parete appoggiata che conduce alla Banane è il tratto più delicato, specialmente in discesa. Appena usciti dalla banane è ben visibile un chiodo con fettuccia, un altro (vecchiotto, in una fessura) si trova obliquando sulla sinistra scendendo. Conviene utilizzare il primo in quanto la pendenza è minore e superato qualche salto comode cenge portano al ghiacciaio, in salita siam passati dal secondo, ben visibile da sotto ma difficile da reperire dall’alto. Aggiunto qualche sasso per renderlo più evidente. Tratto della banane spettacolare così come la successiva uscita in cresta ormai più alti di coup de Sabre e pic Sans Nom. Giornata splendida, calda e calma di vento. Discesa eterna con le dovute precauzioni, 10h a/r e rientro dal rifugio anch’esso lunghetto e con la classica ghiaia degli ecrins. Rifugio carino, cena dignitosa ma soprattutto prezzi ben inferiori ad altre zone. Consigliata, ne vale decisamente la pena. Salut

Link copiato