Aiguillette (Monte) per la Cresta Ovest dalla Sella d’Asti per il Pic Brusalana

Aiguillette (Monte) per la Cresta Ovest dalla Sella d’Asti per il Pic Brusalana
La gita
gianmario55
3 05/08/2017

Prima di tutto devo dire che non mi trovo molto in sintonia con la relazione, precisamente sui seguenti punti: a) dal Pic Brusalana si scende alla depressione successiva perdendo tra i 70 e gli 80 metri, non 120! b) “prima dell’attacco finale (?) la cresta si allarga e scende per circa 150 metri”. Ma dove? Quando? Dall’ultima elevazione prima della depressione che precede la vetta si scende si e no per 30 metri e, inoltre, la cresta non si allarga affatto, anzi! c) “Una pietraia molto instabile porta alle rocce prima della vetta”. Mah, sul pendio che porta in vetta è invece presente un’ottima anche se ripida traccia! Concordo invece che è sconsigliabile effettuare aggiramenti e che perciò, malgrado presenti una modesta esposizione e si debba affrontare qualche breve e facile passo di arrampicata su roccia che conviene valutare mooolto attentamente, è decisamente preferibile tenere il più possibile il filo di cresta, anche perché ci sono molti ometti che guidano sul giusto percorso. Anche perché se la cresta è, come detto, di roccia quasi completamente sfaldata, non è quasi mai particolarmente esposta. L’escursione non è assolutamente lunga ma i molti saliscendi la rendono un tantino faticosa, in particolare quando, al ritorno, si deve risalire sul Brusalana. Avvistato un camoscio solitario sotto cresta sul versante Soustra. Sull’Aiguillette solo noi, mentre altri si sono fermati al Brusalana. Dalla vetta ottimo panorama sul vicino gruppo del Monviso, su gran parte delle Cozie e, malgrado un po’ di nuvolaglia, sugli Écrins. Giornata abbastanza tersa ma veramente torrida. Segnale Wind sul Brusalana. Con Fausto.

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