Agnel (Cime Est e Ovest del Lago de l’) e Cima di Vernasca da San Giacomo, anello per Passo dell’Agnel e Colle del Vej del Bouc

Agnel (Cime Est e Ovest del Lago de l’) e Cima di Vernasca da San Giacomo, anello per Passo dell’Agnel e Colle del Vej del Bouc
La gita
pulici
5 23/07/2017
Accesso stradale
no problem al parking più arretrato

Meteo buono, nuvole in addensamento a metà pomeriggio con visibilità sempre perfetta. Refoli freddi in cresta. Non avendo reperito, pur con tutta la dovuta attenzione, l’ometto che avrebbe segnalato di traversare verso dx a metà della ripida parete, ho guadagnato la cresta SE della Vernasca troppo presto, cioè troppo a sx (qualche passo fino a PD-, per giunta non poco esposto), dove essa è ancora ripida fino a distendersi nei pressi della vetta. Invece, molte tacche arancioni e ometti dal passo al lago bianco, impossibile sbagliarsi.

Ho impiegato quasi 12 ore, nonostante abbia sommitato la Vernasca in un tempo per me ragguardevole (circa 5 ore, e 3h30 fino al passo Vej del Bouc contro 4h45 da cartello segnaletico). Senza aver prima letto la relazione di Massimo66, ho effettuato anch’io il giro all’inverso al fin di evitare problemi in discesa dalla Vernasca, dove temevo di non reperire ometti sul ripido pendio (diciamo pure parete). Di fatto nel tratto chiave, a metà parete, gli ometti non sono evidenti. E quindi ho fatto bene. Così però mi sono sciroppato l’assai sgradevole discesa per grossi sfasciumi tra la cima est e la ovest dell’Agnel (tratto da incubo in caso di nebbia), e soprattutto, tra il passo e il lago (tratti certamente preferibili in salita).
Qualcuno in salita fino al lago del Vej del Bouc, un francese proveniente da Casterino all’omonimo passo, poi solitudine totale fino alla Vernasca, per tutta la cresta (la sommità della est è la seconda cuspide provenendo dalla Vernasca, poi ce ne sono altre 4/5, di poco più basse), ed in discesa fino al rientro all’auto. Gita seria, anche perché il cellulare non prende dall’inizio alla fine.

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