Via molto omogenea nelle difficoltà, ben chiodata, un paio di passi più fisici negli ultimi due tiri ma sempre manigliati. Occhio alla qualità della roccia nelle due lunghezze finali: ci son rimaste in mano un paio di lastre, altre suonavano come bonghi e un appoggio ha ceduto sotto il piede. In alto cola acqua ma la via passa sull’asciutto appena a destra del bagnato (in periodi meno secchi dubito però). Soste piuttosto scomode. Aggiunta una maglia rapida alla S1, l’anello presente era un po’ concio.
Una via che non entusiasma, e la qualità della roccia in alto non contribuisce a migliorare il giudizio. Detto ciò passare giornate come queste in luogo incantevole quale è la valle di Agaro è sempre un regalo.
Con D.B., le cui scarpe erano dispari.